Il modello hardware e software ideale

L’architettura informatica è alla base dell’efficienza di un’azienda. Oggi il 100% delle attività necessita di strumenti informatici e, a seconda della tipologia di attività, di una specifica organizzazione. C’è un metodo preciso per individuare il modello ideale di architettura informatica che migliorerà i processi aziendali.

L’architettura informatica è lo studio dei criteri che porteranno alla scelta delle tecnologie hardware e software più opportune. Poiché ogni azienda è unica e ha specifiche necessità, dare una ricetta da seguire a prescindere sarebbe ingenuo. C’è però un metodo ben preciso per capire come strutturare il modello ideale di architettura informatica a prescindere dalla tipologia aziendale: si tratta di un percorso in pochi passi.

Per realizzare il modello ideale ci sono tuttavia degli step da percorrere in modo da comprendere gli elementi fondamentali che permettono di raggiungere alcuni principali obiettivi:

  • La competitivà rispetto alle aziende concorrenti
  • Il miglioramento e l’ottimizzazione dei processi aziendali per agevolare la produttività
  • La sicurezza dei dati rispetto alle norme (GDPR compliance)
  • La sicurezza dei dati rispetto all’operatività (la sicurezza di avere i dati sempre disponibili e protetti da attacchi informatici)

Ci sono 3 step per realizzare un’architettura informatica buona:

  1. Assessment
  2. Analisi degli strumenti
  3. Analisi dei clienti

Assessment: valutazione ed obiettivi

È la valutazione dello status quo fatta a quattro mani: quelle dell’azienda e quelle del consulente in processi e trasformazione digitale. L’assessment è un documento sincero, che ha lo scopo di far emergere anche le criticità digitali da risolvere.

È possibile farlo anche se un’azienda sta per partire, è una start-up, in modo da individuare quali sono i bisogni per diventare subito competitivi sul mercato.

Analisi degli strumenti

In questa fase, quindi una volta scattata la fotografia dell’assessment, è necessario individuare quali sono gli strumenti tecnologici giusti per colmare eventuali gap emersi e per raggiungere gli obiettivi di miglioramento o crescita dei processi.

Per fare un esempio, un’azienda che vuole fare e-commerce oppure un’azienda di servizio  pubblico o pubblica amministrazione avrà necessità di business continuity diverse da un’azienda che invia le fatturazioni una volta al mese.

Analisi dei clienti

Applicativi e strumenti digitali dipendono anche dalla tipologia dei clienti di un’azienda. Va da sé che i clienti di una banca che raccoglie i dati finanziari sono diversi da elenchi clienti di un’azienda di logistica. Si tratta sempre di dati importantissimi, ma da trattare in modi diversi.

Su questi 3 pilastri puoi costruire una solida architettura digitale.

Ora, per cominciare con il piede giusto, scopri quali soluzioni sono più adatte al tuo settore. Parlaci dei tuoi obiettivi.